mercoledì 16 novembre 2011

Armonicamente disarmonica


Maledettamente complicata 
Come una muta di corde 
Sensibile a ogni tocco 
A ogni singola pizzicata
All'apparenza lineare
Stabile, sicura
Ma con l'anima annodata

Tesa tra il tiracorde e il capotasto 
Vibrante sulla cassa 
Dal suono amplificato 
Melodia armonica in un ripetersi di note 
Fino a quando la corda si spezza
Sotto un tocco maldestro o usurata dal tempo 
E la musica inevitabilmente 
Muore dentro

Tommy Emmanuel
"Angelina"

Le parole che non ti ho mai detto

Ti ricordi quando ti ho detto che andava tutto bene?
Ecco, bravo! Mentivo...
«Non alzare la voce.» Lo so che lo diresti, anche se ora non posso più sentirlo. 
«Contieniti!» È diventato il motto della mia vita.
«Salviamo le apparenze.» Ma quali apparenze in mezzo a tutto questo niente? 
Ho voglia di urlare la mia rabbia a un mondo che non sente. 
Sì, proprio come un pazzo!  
Vorrei uscire fuori e urlare quel che oggi fa male e mi logora nel profondo. 
Vorrei riempire di parole il vuoto che hai lasciato. 
Vorrei... 
Ma le parole non escono e rimane ancora inesorabile questo assordante silenzio. 


Ti voglio bene. So che ora puoi sentire le parole che non ti ho mai detto. 

domenica 6 novembre 2011

Lacrime di un cielo ormai stanco



Un vento gelido di tramontana sferza le onde 
rendendole docili al suo passaggio.
Come un domatore esperto le accompagna nelle loro evoluzioni 
fino a lasciarle lì,
a confondersi in questo immenso mare.

Illusoriamente immote nel loro eterno movimento.
Nubi scure si alternano 
specchiandosi in un mare ormai senza riflesso.
Presagio di pioggia.
Acqua che cade dritta dal cielo

a bagnare una terra che la brama da tempo.

Un uomo,
essere piccolo in tutto questo immenso,
trova rifugio e riparo dal
vento.
Con il corpo scosso da brividi, osserva attonito,
ormai vinto dal freddo.
Sguardo fisso e già perso.

Pioggia che scende pesante, incurante 

di un vento troppo leggero 
per riuscire a domare o semplicemente a deviare.
Acqua in caduta libera,
lacrime di un cielo ormai stanco.

Fuori dalla finestra la marea si alza,
il buio avanza,
isolando così quel suo piccolo angolo di mondo.


"Dolcenera"
Fabrizio De Andrè


A Genova, 
ferita 
ma pronta a rialzarsi.